BUSTO LINO SABATTINI
- arch. Veronica Tria
- 24 set 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 27 set 2018
Bene ragazzi, voglio introdurre una nuova categoria che riguarda una delle cose che più amo fare nella vita oltre al mio lavoro da architetto. La cacciatrice di tesori; mi piace romanzare un po' questa faccenda... Sono circa 10 anni (ho iniziato molto presto seguendo le orme di mio padre) che giro l'Italia alla ricerca di pezzi di design e opere d'arte. E ho deciso ora di parlarvene sul mio blog. Un po' per raccontare le mie avventure e un po' per rispolverare la grande scuola di design italiana.
Ho deciso di partire da un pezzo a cui tengo molto.
Un busto-scultura di Lino Sabattini, questo perché per prima cosa è di Como come me e lo sento più vicino alla mia realtà e alle mie suggestioni, secondo perché uomo di grande talento.
Notato inizialmente da Gio Ponti annovera tra le sue collaborazioni Bruno Munari, Fausto Melotti e Salvatore Fiume.

Bene ma tornando a noi; ho trovato la sua scultura girando per un mercatino domenicale alle 7:30 del mattino dopo 3 ore di sonno a causa un sabato sera fatto di risate e amici (mio papà insiste sul fatto che le buone scoperte si fanno la mattina presto) ma a 28 anni le buone scoperte sono anche nelle chiacchierate con le amiche di una vita, sempre la mattina presto.... o la tarda notte....

E' firmato sul lato e numerato 1996 su 1999. Ricorda un busto ma la chiusura sulle spalle sembra ricreare dei lembi di tessuto più leggeri e appena sovrapposti.

Veronica.
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